Uomo politico giapponese. Ricoprì
diversi incarichi diplomatici in Cina, Germania, e America. Nel 1936 fu
ambasciatore a Mosca, nel 1938 a Londra e nel 1942 fu nominato ministro degli
Esteri nel Gabinetto presieduto da Tojo e come tale, nel 1945, stipulò la
resa del Giappone agli Alleati. Dopo esser stato condannato per crimini di
guerra, nel 1952 fu riabilitato, divenendo capo del nuovo Partito progressista
(conservatore). Nel 1954 fu nominato ministro degli Esteri, carica che mantenne
durante i tre Governi presieduti da Hatoyama e molto si adoperò per
concludere il trattato di pace con la Russia e per ottenere l'ammissione all'ONU
del Giappone (prefettura di Oita 1887 - Yugawara 1957).